Trasportare le batterie in aereo: cosa dicono le compagnie e il regolamento

I viaggi in aereo sono regolamentati da specifiche normative, tra le quali rientrano anche quelle relative al trasporto di sostanze e oggetti potenzialmente pericolosi. Le pile, anche le comuni batterie ministilo, nonché le batterie di smartphone e altri dispositivi elettronici, fanno parte di questo gruppo.

Per questo motivo, prima di mettersi in viaggio è importante sapere come trasportarle in tutta sicurezza così da evitare non solo di prendere sanzioni, ma anche di mettere in pericolo sé stessi e gli altri passeggeri.

Perché le pile in aereo possono essere pericolose

Le pile sono dispositivi che fanno parte della nostra vita quotidiana, in quanto ci permettono di alimentare apparecchi di vario genere, dai semplici telecomandi, i quali funzionano in genere con pile AAA ricaricabili o usa e getta, agli smartphone, dotati di batterie ricaricabili al litio secondario.

L’utilizzo frequente che ne facciamo le rende così familiari da far dimenticare che, in realtà, si tratta di componenti complessi, contenenti sostanze chimiche molto acide; inoltre, quando scansionate dai detector degli aeroporti, potrebbero essere scambiate addirittura per esplosivi.

Il motivo per il quale risulta pericoloso trasportarle in aereo senza le dovute accortezze e protezioni non si ferma certo al rilevamento dei raggi X, ma riguarda il fatto che, in determinate situazioni, potrebbero andare incontro a fuoriuscita di materiale corrosivo, corto circuito ed esplosione.

Questo non significa che pile ministilo o batterie AAA non possano essere trasportate in aereo, ma che è necessario seguire con scrupolo i regolamenti al fine di causare incidenti più o meno gravi.

Pile e batterie in aereo: quali sono le più pericolose

Le batterie non sono tutte uguali e non sono tutte pericolose allo stesso modo.

In particolare, le batterie alcaline risultano essere le meno pericolose, mentre le più pericolose sono quelle agli ioni di litio. Questo significa che trasportare un glucometro alimentato da batterie tripla A è molto più semplice che non portare con sé uno smartphone o un notebook.

Come trasportare pile e batterie in aereo

Il trasporto di pile alcaline sfuse in aereo non è per nulla complesso, in quanto è sufficiente riporle nel bagaglio a mano e posizionarle in modo tale da evitare cortocircuiti.

Qualche attenzione in più deve essere prestata al trasporto delle batterie agli ioni di litio, le quali possono essere distinte in tre gruppi:

• con energia inferiore ai 100 Wh o con meno di 2g di litio: sono le piccole batterie che alimentano smartphone, fotocamere e altri dispositivi portatili;
• con energia compresa tra i 100 e i 160 Wh o litio compreso tra i 2 e gli 8 g: in questo gruppo rientrano le batterie di dimensione media, come quelle presenti in alcuni dispositivi medici e nei droni;
• con energia superiore ai 160 Wh o con più di 8g di litio: si tratta delle grandi batterie al litio che alimentano i veicoli elettrici.

Mentre le batterie grandi non possono essere trasportate in aereo, quelle piccole possono essere portate nel bagaglio a mano, sia inserite all’interno dei dispositivi, sia sfuse, mantenendo i contatti coperti per evitare corto circuiti.

Le batterie medie possono essere portate previa approvazione e solo in un numero massimo di 2 a passeggero.